Cannella in Polvere Made in Italy.
La cannella in polvere, è usata in molti modi differenti da secoli. La tradizione occidentale la preferisce impiegata nei dolci di frutta, specie di mele, nella lavorazione del cioccolato, di caramente e praline, come aroma in creme, nella panna montata, nella meringa, nei gelati e in numerosi liquori.
La tradizione orientale e creola la usa anche nel salato, in accompagnamento di carni affumicate e no. Entrambe le tradizioni l’amano come aromatizzante del tè.
La cannella in polvere: cos’è
La cannella in polvere o cinnamomo (Cinnamomum verum ) è un albero sempre verde della famiglia delle Lauracee, originario dello Sri Lanka, dal quale si ricava l’omonima spezia diffusa in Europa quanto in Asia. Vengono chiamate ugualmente cannella piante diverse. Le due più frequentemente usate come spezie sono Cinnamomum verum e Cinnamomum cassia.
Descrizione
La cannella è un albero sempreverde alto circa 10–15 m. Le foglie sono opposte, di forma ovale e allungata, possono raggiungere i 18 cm di lunghezza e i 5 cm di larghezza. I fiori, bianchi, sono riuniti in infiorescenze. Il frutto è una drupa che contiene un seme privo di albume.
Distribuzione e habitat
La pianta è nativa dello Sri Lanka (Ceylon) ed è stata introdotta in diversi paesi tropicali, quali il Madagascar, Malesia e Antille. Viene prodotta anche in Vietnam, Sumatra e in Indonesia.
Organolettica
Ha un aroma secco e pungente che ricorda quello dei chiodi di garofano con una nota pepata. La cannella dello Sri Lanka ha un aroma ugualmente profumato, ma meno aspro e più dolce.
A differenza di altre droghe da cucina la spezia non si ricava dal seme o dal frutto, bensì dal fusto e dai ramoscelli che assumono il classico aspetto di una piccola pergamena color nocciola, una volta liberati del sughero esterno e trattati. La cannella può essere venduta in questa forma e sbriciolata al momento dell’uso, oppure essere venduta in polvere.
Esiste anche un olio essenziale di cannella, ottenuto facendo macerare la corteccia in acqua marina e distillando. Il liquido ambrato che se ne ricava contiene aldeide cinnamica per circa il 90% ed è usato più frequentemente come principio medicamentoso che come spezia di cucina. La spezia che si ricava dalla Cinnamomum zeylanicum è la più fine e costosa. La cannella Cinnamomun cassia Nees, anch’essa della famiglia delle Lauraceae, è detta anche “cassia” ed ha un aroma più aspro, ma è meno costosa, per cui è frequente.
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